Il menù Grandomenica mattina - Ciambellone arancia e nocciole
Il giorno che ci qualcuno ci avvisterà con un bicchiere di spremuta in mano, sarà quello in cui preoccuparsi. Uniti dall'indifferenza verso gli agrumi, quelli che transitano nelle nostre cucine saporite il più delle volte subiscono immediatamente la tortura della grattugia e vengono privati della loro sgargiante bellezza colorata.
Si vedono quelle pseudo palline da tennis nell'anta apribile del frigo? Quelle pseudosfere che si seccano in frettissima e diventano inguardabili dalla mattina al pomeriggio? Chiedo per sapere se si visualizza bene il sentiment verso gli agrumi.
Però hanno un senso, e non è quello del menù completo da colazione che costa solo una moneta in più. Con le scorze (o zeste, per il lettore più sofisticato) e con il succo spesso si cambia faccia a piatti dolci e salati. Oggi proviamo a sentirne il profumo, con l'aiuto di entrambi, sempre a colazione, ma direttamente nel dolce, da accompagnare al caraffone del caffè.
Ingredienti
- Uova, 2,
- Zucchero, 130 g
- Farina 100 g
- Farina integrale 100 g
- Farina di nocciole, 50 g
- Succo d'arancia spremuto, 150 g o 2 arance o qualcosa meno
- Vaniglia estratto, 1 cucchiaino
- Burro fuso, 60 g
- Scorza di un'arancia grattugiata, 2
- La saporita, 1/2 bustina
- Lievito istantaneo per dolci vanigliato, 1 bustina
Utensili e attrezzature
- uno stampo da ciambella a forma di fiore, di dodecaedro, di gomitolo o altro simbolo di bellezza ad avviso di chi cucina
- leccapentole in silicone, obbligatorio
- robot da cucina per chi è adulto e sa chiedere aiuto e a chi-cosa chiederlo
- Ciotole, ciotoline, cucchiai, spatole
- Spray antiaderente
Procedimento
- Mescolare nel robot le uova con lo zucchero.
- Incorporare uno alla volte il tris di farine, poi le scorze, la saporita, la vaniglia.
- A seguire incorporare gli ingredienti liquidi, seguiti dal lievito.
- Spruzzare di oliaccio lo stampo da ciambella, che comunque non è perfettamente antiaderente almeno il mio e tutte le volte spero di aver trovato il modo di vincere questa battaglia con un colpo deciso.
- Quando il composto sarà omogeneo e non troppo liquido, versare nello stampo unto e infornare a 180§° per 40 minuti circa.
- Si fa sempre la prova con lo stecchino, che deve uscire asciutto anzi leggermente umido perchè non è una zambéla (per gli isolani: ciambella romagnola) da inzuppare nel Verdicchio.
- Per sfornare arrendersi alle maniere forti e staccare il dolce dai bordi dello stampo con il leccapentole cercando di non rovinare tutto questo consumo di energia elettrica del robot e del forno e presentarsi senza lo sfigatissimo dolce della colazione.
Epilogo
- Si, lo spray antiaderente funziona e si potranno fare altre ciambelle in futuro. Ma è solo grazie al provvidenziale intervento di Nerd che ha insistito per scaldare il dolce in forno per 5 minuti, nella speranza che si scaldasse a sufficienza e farmi contenta. In effetti tiepido ha anche una marcia in più.
- Se volete sentire le spezie, dovete lottare contro la scorza d'arancia e metterne tante. Idem per la farina di nocciole. Il tris di sapori è piuttosto natalizio (Guarda il muro ripensando al pic nic di Natale al giardino botanico, mangiando cracker al formaggio e frutta che il motore di ricerca si rifiuta di trovare a questa latitudine, ai piedi di ficus enormi. Sic.).
- Se il menù grandomenica mattina saporita fosse in commercio, costerebbe un euro in meno e comprenderebbe il bis di tutto, bis di caffè, di ciambellone, di yogurth, di mirtilli. E una grattugia in omaggio.
